01/06/2012 – Una striscia di terra feconda

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Auditorium Parco della musica-Una striscia di terra fecondaPer la sua quindicesima edizione torna allAuditorium Parco della Musica Una striscia di terra feconda, il festival franco-italiano dedicato al jazz e alle musiche improvvisate che mette insieme nomi di musicisti ormai affermati e alcune delle pi innovative realt del panorama musicale dei due paesi. Fin dal suo debutto nel 98, lobiettivo del festival sempre stato quello di contribuire a valorizzare gli scenari musicali sviluppatisi al di qua e al di l delle Alpi, attraverso lincontro, spesso inedito e originale, tra musicisti italiani e francesi.

Il festival nasce nel 1998 dallantica amicizia tra Paolo Damiani – compositore e musicista, direttore dellOrchestre National de Jazz (ONJ) allinizio degli anni Duemila, direttore artistico del festival Rumori Mediterranei di Roccella Jonica – e Armand Meignan, presidente dellAFIJMA (Association des Festivals Innovantes en Jazz et Musiques Actuelles) e direttore dei festival di Le Mans e Nantes. La scommessa era quella di creare per la prima volta un festival che facesse da punto di incontro tra due Paesi europei, inaugurando a Roma uno spazio vitale per quelle musiche difficilmente classificabili o riconducibili alle anguste categorie di genere.
Una striscia di terra feconda diventato oggi il luogo privilegiato di scambi fruttuosi tra i musicisti dei due paesi, tra i festival francesi e italiani, e il punto di partenza di creazioni musicali comuni. Le scelte artistiche di questa nuova edizione puntano sui solisti pi noti e affermati senza dimenticare i giovani talenti, e promuovendo produzioni originali e prime assolute.

Venerd 01/06/2012
Riccardo Del Fra Ensemble/Alessandro Paternesi – Danilo Rea/Baptiste Trotignon

Sabato 02/06/2012
Paris-Rome Workshop Ensemble – Chiara Caselli e Rita Marcotulli

Domenica 03/06/2012
Roberto Gatto, Emmanuel Bex – Daniel Mille Quintet

Luned 04/06/2012
Journal Intime – Louis Sclavis Atlas Trio

Marted 05/06/2012
Magic Malik Duo – Stefano Benni legge Queneau


PROGRAMMA


1 GIUGNO 2012

RICCARDO DEL FRA ENSEMBLE
invite ALESSANDRO PATARNESI
(Prima assoluta)
Riccardo Del Fra contrabbasso
Alessandro Patarnesi batteria
Gaia Possenti pianoforte
Luigi Tresca sax alto e soprano
Jonathan Bouteiller sax tenore
Olivier Miconi tromb

(Prima assoluta)
DANILO REA piano
BAPTISTE TROTIGNON piano


2 GIUGNO 2012

PARIS-ROME WORKSHOP ENSEMBLE
(Prima assoluta)
Allievi dei Dipartimenti jazz e musiche improvvisate del CNSMDP e del Conservatorio di Santa Cecilia
Jonathan Bouteiller sax tenore
Olivier Miconi tromba
Philippe Maniez batteria
Luigi Tresca sax alto e soprano
Gaia Possenti pianoforte
Claudio Leone chitarra
Stefano Battaglia basso

CHIARA CASELLI voce recitante
RITA MARCOTULLI pianoforte


3 GIUGNO 2012

ROBERTO GATTO invite EMMANUEL BEX
Roberto Gatto batteria
Emmanuel Bex organo, piano

DANIEL MILLE QUINTET (Prima italiana)
Daniel Mille fisarmonica
Alfio Origlio pianoforte
Julien Alour flicorno
Jerome Regard contrabbasso
Andy Barron batteria


4 GIUGNO 2012

JOURNAL INTIME joue Jimi Hendrix (Prima italiana)
Sylvain Bardiau tromba
Frdric Gastard sax
Mathias Mahler trombone
JAZZMIGRATION

LOUIS SCLAVIS ATLAS TRIO (Prima italiana – presentazione del nuovo progetto discografico SOURCES – ECM)
Louis Sclavis sax soprano, clarinetti
Gilles Coronado chitarra
Benjamin Moussay pianoforte, tastiera


5 GIUGNO 2012

MAGIC MALIK DUO (Prima assoluta)
Magic Malik flauto
Matthieu Chazarenc batteria

BENNI LEGGE QUENEAU (Prima assoluta)
Stefano Benni voce recitante
Nguyn L chitarra
Rgis Huby violino
Paolo Damiani violoncello


1 giugno
RICCARDO DEL FRA ENSEMBLE invita ALESSANDRO PATERNESI Francia/Italia
Contrabbassista di Chet Baker gi a ventanni (e in seguito di alcune altre grandi figure della storia del jazz come Art Farmer, Slide Hampton, Barney Willen, James Moody,Dave Liebman, Dizzy Gillespie, Lee Konitz), poi membro dei Jazz Messengers di Art Blakey nel 1981 e del trio di Paul Motian nel 1982, Riccardo Del Fra uno dei pi grandi contrabbassisti degli ultimi trentanni. Influenzato tanto da Charlie Parker quanto da Claude Debussy, ha saputo sfuggire allimmagine troppo restrittiva di musicista bebop. Pedagogo di fama ( direttore del Dipartimento Jazz del Conservatorio di Parigi), sa anche circondarsi di giovani musicisti di grande talento per proporre nuovi progetti come questo, che lo vede alla testa di un insieme franco-italiano in cui spicca Alessandro Paternesi, batterista del sestetto di Paolo Damiani o del quartetto Enzo Pietropaoli,figura emergente della nuova generazione italiana.

DANILO REA invita BAPTISTE TROTIGNON Italia/Francia
Danilo Rea uno dei pianisti pi emozionanti attualmente in attivit in Europa. Nel corso della sua carriera stato al fianco di musicisti come Chet Baker, Lee Konitz, Phil Woods e Art Farmer; oggi leader affermato e versatile e la sua musica abbraccia i generi pi diversi, come dimostra il suo ultimo album, in duo con il trombettista Flavio Boltro, in cui rilegge superbamente alcune grandi arie d’opera. Baptiste Trotignon, gi apprezzato al fianco di Aldo Romano, Mark Turner, Tom Harrell e Stefano Di Battista, considerato il pianista francese pi dotato della sua generazione. Questo primoincontro tra i due virtuosi del pianoforte rappresenta per il festival un vero, piccolo gioiello che tutti gli amanti del jazz devono scoprire.


2 giugno
PARIS-ROME WORKSHOP ENSEMBLE Francia/Italia
Allievi dei Dipartimenti jazz e musiche improvvisate del CNSMDP e del Conservatorio di Santa Cecilia
Questo inedito ensemble nasce dalle relazioni tra le scuole jazz di alta qualit, il Conservatorio romano di Santa Cecilia e il CNSMDP (Conservatoire National Suprieur de Musique et de Danse de Paris), i cui dipartimenti sono diretti rispettivamente da Paolo Damiani e Riccardo Del Fra. Alcuni dei loro migliori allievi si incontrano qui per la prima volta, inscenando al meglio la filosofia del festival: provocare fecondi incroci tra artisti italiani e francesi.

CHIARA CASELLI/RITA MARCOTULLI Italia
Note che parlano, parole che suonano. Una serata dedicata a Tonino Guerra, alle sue parole, che sgorgano da s, una fontana che conserva la freschezza e il fervore innocente della profondit. Cos scrive Chiara Caselli a proposito di questo progetto: Devo molto a Tonino Guerra, come spettatrice, ma non solo. Con lui, le sue parole, ho fatto uno dei film che amo di pi, l’episodio di “La Domenica Specialmente” diretto da Marco Tullio Giordana. Ero ancora agli inizi e ricordo la preparazione maniacale del monologo per il provino, l’attenzione di Marco Tullio, le parole di Tonino. Era come tuffarsi in un torrente di acqua fresca. Ritrovai le inflessioni della sua lingua, che anche la mia, siamo della stessa terra, l’Emilia Romagna. La stessa cadenza leggera e dolce della mia, della nostra terra, la riproporr con le poesie e i racconti di Tonino che legger sulle musiche, con le musiche, di Rita Marcotulli. stata una scoperta meravigliosa, lo sar per tutti.


3 giugno
ROBERTO GATTO invita EMMANUEL BEX Italia/Francia
Organista (e pianista) geniale, il cui talento stato premiato in numerose occasioni in Francia (Victoire du jazz, Django dOr), Emmanuel Bex, compagno di percorso di Barney Wilen, Aldo Romano, Birli Lagrne, Babik Reinhardt, Rhoda Scott e Philippe Catherine, una delle figure pi entusiasmanti del jazz francese. Questo incontro inedito con Roberto Gatto, formidabile batterista arcinoto al pubblico italiano che ha affiancato i pi grandi musicisti del panorama internazionale (Michael Brecker, Pat Metheny, Art Farmer, Joe Lovano, Dave Liebman, Johnny Griffin) uno di quei momenti magici che il festival ama proporre.

DANIEL MILLE QUINTET Francia
In Francia, la grande notoriet di Daniel Mille pi legata al mondo della canzone che non a quello del jazz: il brillante fisarmonicista ha accompagnato Barbara, Claude Nougaro, I Muvrini, Jacques Higelin. La collaborazione regolare con Jean-Louis Trintignant su testi di Aragon, Apollinaire, Vian o Prvert ha rivelato anche il suo gusto felice per le vertigini del silenzio e la malinconia. Alla testa del suo gruppo, questo habitu della scena jazz in cui ha affiancato grandi nomi del calibro di Helen Merrill, Stephane Belmondo, Mino Cinelu, Richard Bona, Sylvain Luc, propone un canto che sorprende, commuove e sbalordisce per la sua serica perfezione. Le sue composizioni, tutte portate verso la melodia, sono superbe e ci seducono nel profondo.

4 giugno
JOURNAL INTIME joue Jimi Hendrix Francia
Questo trio di strumenti a fiato, creato da tre virtuosi pluridiplomati (tra cui il CNSM di Parigi), anche una big band di jazz e una banda in formato ridotto che inventa una musica estremamente seducente, dissimulando la sua grande raffinatezza dietro il rapporto fisico e gioiosamente ludico con limprovvisazione. Il trio Journal Intime, compagno di percorso di Jacques Higelin, Andr Minvieille, Eric Lareine, Denis Charolles, si burla delle etichette stilistiche. Una musica esaltante, diabolicamente elettrizzante, soprattutto in questo nuovo programma che omaggia il geniale chitarrista Jimi Hendrix con alcune cover (Angel, All Along The Watchtower, If 6 was 9).

LOUIS SCLAVIS ATLAS TRIO Francia
(Prima italiana – presentazione del nuovo progetto discografico SOURCES – ECM)
Louis Sclavis, il ritorno. Assente dal festival da qualche anno, cominciava a mancarci: questo musicista infatti parte integrante della storia di una Striscia di terra feconda e ognuna delle sue partecipazioni resta un evento e un grande piacere condiviso da tutti. Clarinettista deccezione, leader carismatico e compositore prolifico, simbolo di un jazz europeo emancipatosi dal modello americano, Sclavis ha una linea di condotta chiara: seguire delle svolte senza mai uscire dal solco tracciato da trentanni a questa parte. Ci vale in particolare per questo nuovo progetto, in cui invita due dei quarantenni pi in vista del jazz francese (Gilles Coronado, chitarrista creativo, e Benjamin Moussay, pianista e arrangiatore raffinato) a scuotere alcune delle sue certezze per confrontarsi con la grande contaminazione idiomatica delle musiche attuali.


5 giugno
MAGIC MALIK DUO Francia
Magic Malik, reduce da una residenza di un anno a Villa Medici, una personalit musicale forte e difficilmente classificabile (jazz? groove? elettronica? funk?) riconosciuta da grandi come Steve Coleman, che lo invita regolarmente a partecipare ai suoi diversi progetti. La sua musica assume pieno spessore dal vivo, nel contatto diretto col pubblico.
In duo con Matthieu Chazarenc, giovane batterista francese distintosi accanto a Kenny Werner, Paolo Fresu e Mark Turner che surfa felicemente su tutti gli stili musicali, ci offre un nuovo progetto estremamente godibile e originale.

BENNI legge QUENEAU Francia/Italia
Raymond Queneau, ironico guastatore del linguaggio e dei meccanismi narrativi. Alle sue invenzioni, da I fiori blu a Zazie nel metro, Benni dedica questa lettura, partein francese, parte nelle bellissime traduzioni di Franco Fortini e Italo Calvino. Accanto al grande scrittore, tre assi del jazz europeo, tre strumenti a corde che dialogheranno con la voce e con le immagini, in uno straordinario finale di festival.

Source Article from http://www.info.roma.it/evento_dettaglio.asp?eventi=23315

Category : Eventi

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