- B&B LA BELLA GIULIANA - http://www.bblabellagiuliana.com -

03/04/2013 – Da Krapp a senza parole


Piccolo Eliseo Patroni Griffi-Da Krapp a senza paroleGlauco Mauri e Roberto Sturno, ritornano a distanza di oltre vent’anni, con un nuovo allestimento a esplorare la profondit del lavoro di Beckett:
“Far capire al pubblico che non Beckett difficile e complicato, ma difficile e complicata la vita. La vita che Beckett pur nella sua angoscia, ha saputo raccontarci con una sotterranea ma struggente piet. Questo vogliamo esprimere con il nostro spettacolo, questo il nostro desiderio”

Beckett, premio Nobel per la letteratura, certamente un innovatore nella storia del Teatro. Con le sue opere ci ha mostrato un nuovo modo di interpretare il rapporto tra la vita e luomo: una visione grottesca che spesso sfocia in una disperata comicit. Vari momenti poetici ma lo stesso tema: luomo e la sua fatica del vivere.

Ne Il Prologo Beckett stesso che ci parla, raccontato attraverso alcune sue dichiarazioni da Glauco Mauri e Roberto Sturno.

Atto senza parole e Lultimo nastro di Krapp, due testi relativamente brevi al confronto di altri famosi capolavori, sono forse le opere che pi chiaramente esprimono alcuni aspetti del mondo di Beckett.
Nello stupito, grottesco silenzio di Atto senza parole luomo beffato e ingannato dalla vita che sembra sempre soccorrerlo, ma poi sempre lo delude, trova la sua commovente dignit nel rifiuto e nella voluta solitudine. In questo breve atto si pu chiaramente comprendere la visione beckettiana dello scontro tra luomo e la vita.

Ne Lultimo nastro il vecchio Krapp ascolta una bobina che ha registrato tanti anni fa: la sera del suo 39 compleanno. Tanti, tanti anni sono passati! Riaffiorano persone, visi ormai sbiaditi dal tempo, si riscoprono sentimenti e tra questi ormai dimenticata- una storia damore, quando la felicit era forse ancora possibile. Ma il giovane Krapp non laveva saputa afferrare la felicit!
La bobina finisce e Krapp rimane disperatamente solo nel buio della sua vecchia tana piena di bobine che raccontano la storia della sua vita ma che finiranno sempre col rimanere vuote esaurite di ricordi.

Glauco Mauri, primo in Italia, con la Compagnia dei Quattro, a mettere in scena Atto senza parole, e primo Krapp italiano, dialoga, oggi, con la sua voce di trentenne registrata nel silenzio notturno di un teatro oltre cinquant’anni fa. Era il 1961.

Respiro. Un cumulo di macerie.
Pochi secondi: la vita. La vita che passa tra il primo vagito e lultimo respiro. Ma in quale mondo!

Improvviso dellOhio, il titolo lo si deve perch il testo fu scritto per lUniversit Columbus dello stato dellOhio e l rappresentato per la prima volta per festeggiare i settantacinque anni di Beckett. Un uomo (il Lettore) legge un libro ad un altro uomo (lAscoltatore) per aiutarlo a sopportare il dolore di unassenza dolorosa, la moglie morta? la moglie abbandonata?

Ci che il Lettore legge si riferisce alla vicenda dolorosa di chi ascolta (lAscoltatore). Non sono due persone ma lo stesso uomo che, in un fantastico sdoppiamento, sembra con lascoltarsi cercare una speranza di sollievo al dolore.

Orari recite:
marted, gioved, venerd ore 20.45
mercoled 3 e 17 aprile ore 17.00
mercoled 10 aprile ore 20.45
sabato ore 16.30 e 20.45
sabato 20 aprile solo ore 20.45
domenica ore 17.00

Source Article from http://www.info.roma.it/evento_dettaglio.asp?eventi=24953