07/03/2013 – Donne negli anni Settanta

La raccolta di saggi, che si segnalano per l’esplorazione di fonti fino a questo momento rimaste assai poco considerate dalla storiografia, privilegia la logica del confronto fra esperienze e generazioni diverse piuttosto che quella della esaustivit dei temi e dei piani di indagine. Gli anni Settanta del Novecento nel nostro paese sono stati un periodo ricco di maturazioni, mutazioni, ambivalenze: la scelta di concentrare lo sguardo sul protagonismo delle donne, incrociando la dimensione politica con quella sociale, ne moltiplica le sfaccettature, le ambiguit, le alternative.
La diverse esperienze soggettive, politiche e associazionistiche delle donne sembrano costituire la cifra di questo periodo, interpretandone le discontinuit e le contraddizioni, ma anche l’effervescenza sociale e politica. Il riferimento alla straordinaria vitalit dei vissuti femminili di quel periodo contribuisce, fra l’altro, a superare la tentazione, fin troppo diffusa, di appiattire la complessit degli scenari degli anni Settanta nella definizione di “anni di piombo”. I saggi mettono in evidenza come quel periodo abbia visto uno straordinario protagonismo femminile: da quello gridato nelle piazze dal movimento femminista, oggetto dello studio sul Movimeneto di liberazione della donna (MLD), a quello istituzionale sottolineato dalle ricerche sulle democristiane, sulle parlamentari e sulle sofferte esperienze all’interno del mondo della scuola fino al sotterraneo, molecolare mutamento di mentalit e di costumi messo in luce dal saggio sulle “vedove bianche”.
Stefania Boscato, insegna Storia del giornalismo e collabora alle attivit di ricerca dell’Istituto Luigi Sturzo. Si occupa di storia italiana dal secondo dopoguerra con particolare attenzione alla storia della Democrazia cristiana e alla storia del movimento femminile della Dc. Fra le sue pi recenti pubblicazioni: Cronisti della democrazia Il Sindacato della Stampa Parlamentare dalla rinascita allAssemblea Costituente. 1944-1948, (2011); I giovani cattolici tra fascismo e rinascita democratica, in Dalla trincea alla piazza. Lirruzione dei giovani nel Novecento, a cura di M. De Nicol (2011); La Democrazia cristiana e il Movimento femminile dal 1944 agli anni Sessanta, in Culture politiche e dimensioni del femminile nellItalia del 900,a cura di G. Bonacchi e C. Dau Novelli (2010).
Beatrice Pisa ha insegnato Storia delle donne e Storia dellintegrazione europea presso la facolt di scienze politiche della Sapienza Universit di Roma. Tra le sue pi recenti pubblicazioni: Lvolution de lidentit fminine en Italie pendant la Grande Guerre, in F. Bouloc; R. Cazals; A.Loez (sous la direction de) Identits troubles 1914-1918: les appartenances sociales et nationales l preuve de la guerre (2011); L Europa di Simone Veil fra diritti umani e grande politicain L. .Passerini, F. Turco (a cura di), Donne per l Europa. Atti delle prime tre giornate per Ursula Hirschmann (2011), Cittadine d’Europa: integrazione europea e associazioni femminili italiane (2003).
Andreina De Clementi stata docente di Storia contemporanea presso l’Universit L’Orientale di Napoli Francesca Koch, storica, presidente della Casa internazionale delle donne di Roma.
Francesco Malgeri professore emerito di Storia contemporanea presso la Sapienza Universit di Roma.
Rosanna De Longis la vicedirettrice della Biblioteca di storia moderna e contemporanea.
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