11/09/2012 – Il Teatro Musicale del ‘900 a Santa Cecilia
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Questanno la scelta caduta su due capolavori del teatro musicale novecentesco: Lheure espagnole di Ravel e Gianni Schicchi di Puccini (11, 12 e 14 settembre 2012, Sala Petrassi), due partiture – affidate alla regia di Cesare Scarton – che, pur provenendo da contesti molto diversi, si collocano nellambito del teatro comico e formano un dittico dal perfetto equilibrio musicale e teatrale. Lo stesso Ravel affermava che componendo Lheure espagnole intendeva rigenerare lopera buffa italiana, anche se profondamente trasformata nelle sue strutture portanti: Lheure espagnole una commedia musicale, scriveva il compositore, nella quale predomina non tanto la melodia quanto la declamazione plasmata sulla prosodia della lingua francese con i suoi accenti e le sue inflessioni. Un procedimento comune anche a Puccini che, in Gianni Schicchi, pur usando formule melodiche di grande fascino, adotta un linguaggio modellato sul parlato nel quale lumorismo nasce dal carattere insolito dellarmonia, del ritmo, del disegno melodico e dellorchestrazione. Se Ravel ha voluto recuperare a suo modo la tradizione dellopera buffa italiana, inserita in un contesto di raffinatezza squisitamente francese, Puccini mette fine a quella lunga tradizione nata come genere a se stante allinizio del Settecento.
Partendo da queste riflessioni lallestimento scenico mira a creare un collegamento tra i due lavori che vengono presentati nella stessa serata, non due opere separate, dunque, ma ununica serata divisa in due atti.
La compagnia di canto interamente composta da artisti provenienti da Santa Cecilia Opera Studio, il programma di alto perfezionamento in canto lirico dellAccademia Nazionale di Santa Cecilia dedicato alla formazione professionale di giovani talenti sotto la guida della grande interprete e docente Renata Scotto. I protagonisti delle due opere hanno iniziato la loro gi rilevante carriera artistica proprio da Santa Cecilia Opera Studio e possono vantare esperienze artistiche di alto profilo professionale: ad esempio, Rosa Feola (Lauretta) gi stata diretta da grandi direttori quali Zubin Metha e Riccardo Muti e si esibita in importanti teatri tra cui La Fenice di Venezia, il San Carlo di Napoli e il Teatro dellOpera di Roma; Sergio Vitale (Gianni Schicchi) ha cantato al Teatro alla Scala di Milano e alla Deutsche Oper di Berlino; Davide Giusti (Rinuccio e Gonzalve), vincitore di numerosi premi internazionali; Carmen Romeu (Concepcin) si esibita, tra laltro, al Palau della Musica di Valencia e al So Carlos di Lisbona.
Le scene sono di Gennaro Vallifuoco e le proiezioni sono di Flaviano Pizzardi.
Questo progetto realizzato in co-produzione con la Fondazione Boris Christoff ed il Reate Festival 2012 di Rieti. Come avvenuto per Cos fan tutte di Mozart nel 2010 e La piccola volpe astuta di Janček nel 2011, anche Lheure espagnole e Gianni Schicchi saranno registrate per la produzione di un DVD con il finanziamento di Infocamere, la Societ di informatica delle Camere di Commercio che da diversi anni sostiene lattivit di Santa Cecilia Opera Studio.
Sala Petrassi, 11, 12, 14 settembre, 20.30
Lheure espagnole
Commedia musicale in un atto
Libretto di Franc- Nohain
Musica di Maurice Ravel
La commedia narra le peripezie di una giovane sposa di Toledo, Concepcin, insoddisfatta del vecchio marito orologiaio, Torquemada, e costretta a destreggiarsi fra maldestri e ridicoli amanti, uno sciocco poeta e un inutile banchiere, che nellarco di unora entrano, escono e si nascondono nella sua bottega, in assenza del legittimo marito, fino al risolutivo incontro con Ramiro: il tutto incorniciato dai ticchettii di mille orologi e calato nei ritmi fascinosi e sensuali della musica spagnola, cos cara al compositore francese.
Gianni Schicchi
Opera in un atto
Libretto di Gioacchino Forzano
Musica di Giacomo Puccini
Lopera mette in scena un personaggio della Firenze medievale realmente esistito e condannato da Dante nella sua Divina Commedia allInferno: Schicchi, appartenente alla famiglia Cavalcanti, sostituendosi al cadavere di Buoso Donati, dett un falso testamento in proprio favore. Tale vicenda permette al compositore toscano di creare una delle sue partiture pi travolgenti, permeata da una vis comica davvero irresistibile.
Biglietti 15 e 20
Daniele Battaglia Ufficio Stampa – Press Office
Source Article from http://www.info.roma.it/evento_dettaglio.asp?eventi=23673
Category : Eventi