16/10/2012 – Architettura e arte: prospettive di un reincontro rischioso

Per fare spazio a nuove idee creative nel campo dinterazione tra arte e architettura, bisogna poter delineare prospettive ideali, liberi da preoccupazioni di funzionalit e vincoli di fattibilit. Questa la tesi che conto di discutere sulla base di esempi come il Campus Novartis di Basilea e le finestre di Sigmar Polke nel Grossmnster di Zurigo. Lescursione nell’arte sempre produttiva (Jacqueline Burckhardt).
Dal confronto con larchitettura, spesso larte ha maturato unambizione architettonica che, sebbene innovativa, ha per causato problemi di sostenibilit. Oggi, quando anche larchitettura sembra intenzionata a rivedere una tale posizione muscolare, forse venuto il momento per ripensare questo rapporto sulla base di nuove esigenze (Adriana Polveroni).

Jacqueline Burckhardt (1947), membro dellISR dal 1970 al ’72, si formata come restauratrice allIstituto Centrale del Restauro di Roma e, dopo diversi incarichi allICCROM, ha conseguito il dottorato in Storia dellarte allUniversit di Zurigo. cofondatrice della rivista darte Parkett, responsabile della sezione di arte sight specific del Campus Novartis di Basilea e direttrice dellAccademia estiva del Centro Paul Klee di Berna.

Adriana Polveroni (1957) giornalista e saggista. Si occupata di museologia e di Arte Ambientale, curando mostre inerenti questo tema e la voce Arte e Paesaggio per lEnciclopedia Treccani XXI secolo. Insegna Museologia del contemporaneo presso lAccademia di Belle Arti di Milano e presso il Luiss Master of Art di Roma. Dal 2012 direttrice di Exibart.

Con il sostegno particolare della Georg und Bertha Schwyzer-Winiker Stiftung (Zurigo).

I Discorsi d’attualit sono sostenuti anche da Albert Gngi (Zurigo, membro ISR 1970/71), Dr. Charles Hummel Stiftung (Zurigo), Jacobs Foundation (Zurigo) e Gunhild & Olaf Kbler (Ksnacht/Zurigo).

Tutti i Discorsi d’attualit possono essere seguiti in live streaming o rivisti alla pagina dei singoli dibattiti.