22/11/2012 – Art and Soul: Londra 1977: Exodus, il capolavoro di Bob Marley

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Casa del Jazz-Art & Soul: Londra 1977: Exodus, il capolavoro di Bob MarleyBob Marley arriv a Londra nel dicembre del 1976, dopo aver subito un attentato a Kingston alla vigilia di Smile Jamaica, un importante concerto, che si tenne comunque, organizzato proprio da Marley, Dopo quell’attentato, Marley sent il bisogno di lasciare la sua terra. Quando arriv a Londra dichiar che si sentiva come “uno straniero in terra straniera”.

In realt, l’esilio londinese, che dur poco pi di un anno e mezzo, diventer un periodo straordinario nella sua vita e nella sua vicenda artistica. A Londra il “Re del reggae” realizzer infatti Exodus, l’album che considerato il suo capolavoro. Non solo: in quel periodo, infatti, Marley acquist ancora pi consapevolezza della sua figura e della sua forza creativa, spirituale e perfino sociale. Celebr la “santa alleanza” tra reggae e punk e apr la strada per l’arrivo del periodo pi bello e riuscito del British Reggae.

Le sue giornate londinesi erano scandite da interminabile partite a calcio (la sua grande passione, dopo la musica) sui prati di Battersea Park, mentre al tramonto si recava con i suoi musicisti negli studi della Island a Notting Hill Gate per registrare le canzoni che avrebbero fatto parte di sia di Exodus e sia del successivo Kaya.

A Londra ritrov anche Cindy Brakespeare, che proprio in quel periodo era stata proclamata “Miss Mondo”, con la quale diede vita a un’appassionate e travolgente relazione. Damian “Junior Gong”, il pi piccolo e il pi talentuoso dei suoi figli, nacque proprio da quella relazione.

L’esilio londinese diventer cos il periodo pi intenso e pi creativo della sua vita. Nelle canzoni di Exodus c’ tutto questo. Non a caso, molti anni dopo l’album sar proclamato “album dal secolo” dalla rivista americana Rolling Stone, mentre la BBC nel 2000 sceglier One Love/People Get Ready, il brano che chiude l’album, come “canzone del milennio”.

Il reading che andr in scena alla Casa del Jazz ripercorrer in profondit, a tutto campo, quei giorni cos importanti nella vita e nell’arte di Bob Marley.


ALBERTO CASTELLI

Dal 1983 al 1995 stato uno dei conduttori di Rai Stereonotte (trasmissione che tornato a condurre nel 2005) e ha scritto di musica per Il Mucchio Selvaggio, Fare Musica e Rockstar. Dal 1990 al 1994 stato il direttore di Radio Centro Suono, per poi tornare a condurre altre trasmissioni per Radio Rai e Kiss Kiss. Dal 1995 ha scritto per Musica di Repubblica, e ha collaborato con Radio Capital .Dal 1999 al 2002 ha diretto Kataweb Radio, ,poi Radio Citt Futura. Per Radio Rai 3 ha condotto Fuochi Bob Marley: Roots, Rock, Reggae (2006) e Per la Rete 3 della Radio Televisione Svizzera in lingua italiana (RTSI) il programma Brothers And Sisters. Ha scritto anche per Liberazione e Rasta Snob e attualmente per Repubblica XL. Dal 2002 al 2009 stato il direttore responsabile di Superfly e di Taxidrivers. Dal 2005 al 2008 ha diretto il Sunny, il quotidiano del Rototom Sunsplash Festival, e nel 2007, sempre per il Rototom Sunsplash Festival, ha ideato e diretto la Reggae University. Dal 2005 al 2007 ha diretto la collana Sconcerto per Stampa Alternativa/Nuovi Equilibri. Dal 1995 collabora con il Gruppo Editoriale LEspresso, occupandosi di collane di CD (LEspresso Caf, Jazz Italiano Live, Jazz e Fumetti, XL Hip Hop, XL Indie Rock ). Per Arcana ha pubblicato Soul People-Ritratti della musica nera (2004) e, insieme a Maria Carla Gullotta, Africa Unite Il sogno di Bob Marley (2005), dal quale ha tratto il reading Ho sognato Bob Marley. Alla fine del 2007 ha condotto La musica dellanima: i protagonisti una storia del soul in 30 puntate per RadioRai 3 e nel 2008 una nuova serie di Brothers And Sisters per la Rete 3 della Radio Televisione Svizzera in lingua italiana (RTSI). Dallottobre del 2007 al giugno del 2008 ha condotto con Andrea Silenzi Extra Large, il programma di Repubblica XL per Radio Capital. Nel 2009 ha prodotto 33, il primo album del Trio di Roma, storica formazione composta da Danilo Rea, dal contrabbassista Enzo Pietropaoli e dal batterista Roberto Gatto. Sempre nel 2009 ha scoperto i Bud Spencer Blues Explosion, composti da Adriano Viterbini (voce, chitarra) e da Cesare Petulicchio (voce, batteria), diventando il label manager della Yorpikus Sound, etichetta che ha pubblicato il loro primo album.

Recentemente ha presentato la quinta edizione di Generazione X, rassegna che si tiene allAuditorium Parco della Musica di Roma. Nellottobre del 2010 ha fondato letichetta discografica Ali Buma Ye! Records , con la quale ha pubblicato Hard Times, il primo disco dei Black Friday, composti da Adriano Viterbini e da Luca Sapio.

Sala concerti. Gioved 22 novembre, ore 21. Ingresso 5 euro.

Source Article from http://www.info.roma.it/evento_dettaglio.asp?eventi=24036

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