domenica 29 settembre 2013 – h.15.30: Foro Romano e Palatino, Cuore dell’impero, Centro del mondo
PrintLa Valle del Foro, in origine luogo inospitale e paludoso, testimonia con le sue memorie monumentali, la sua trasformazione in centro della Roma antica. Il Foro Romano divenne il centro religioso e politico come testimoniano i resti del Tempio di Vesta e della Casa delle Vestali, antiche sacerdotesse che custodivano il Fuoco sacro a Vesta, ossia il focolare stesso di Roma, situati entrambi presso la Regia, l’antica dimora del re. Il centro politico era rappresentato dall’area del Comizio e dalla Curia, antica sede del Senato, quest’ultima ancora imponente nella sua ricostruzione dioclezianea.
Le due basiliche civili, l’Emilia e la Giulia di epoca repubblicana, testimoniano la vita pubblica del Foro, come il Tempio del Divo Giulio, dedicato al primo personaggio di Roma divinizzato dopo la sua morte, Giulio Cesare. Fino ad arrivare all’imponente mole della basilica di Massenzio detta anche di Costantino dove era collocata la gigantesca statua in marmo del primo imperatore cristiano.
Le memorie della Roma Imperiale si fanno ancora ammirare imponenti nei resti dell’Arco trionfale di Settimio Severo che tetimonia le campagne militari contro i Parti, oppure nei grandi templi dedicati al culto dell’imperatore come il grande Tempio di Antonino e Faustina o quello detto del Divo Romolo, fino all’Arco di Tito che testimonia la distruzione del Tempio di Gerusalemme, per concludere con l’immensa architettura del doppio Tempio di Venere e Roma edificato dall’imperatore Adriano.
Un viaggio nel tempo dalle origini della citt fino alla sua affermazione come Roma, centro di un Impero immenso la cui grandezza non verr mai pi riproposta dalla storia.
Il Colle del Palatino fin dalla pi remota antichit costituiva un importante punto strategico che si affacciava sul Velabro antico luogo di approdo fluviale che andava a costituire un importante sito commerciale. Il nome Palatino sembra derivare dalla Dea Pales in onore della quale si tenevano le feste dette Palilia celebrato il 21 aprile, data che coincide con la fondazione di Roma.
Avvenuta secondo la tradizione ad opera del primo re, Romolo, nell’VIII secolo a.C. ed ancora oggi si vedono le tracce di un insediamento dell’et del Ferro costituito da capanne. Nel tempo il luogo ha rappresentato la memoria pi antica della citt e questo fu il dato che porto gli imperatori a scegliere questo luogo come sede per il Palazzo imperiale. Gi Augusto vi aveva abitato acquistando la casa dell’oratore Ortensio, ampliandola ma senza mai trasformarla in un vero palazzo e vi abit anche sua moglie Livia.
Oggi il Palatino ricoperto dallle imponenti strutture del Domus Tiberiana (Tiberio), della Domus Transitoria (Nerone), della Domus Augustana e dalla Domus Flavia (entrambe dei Flavi), della Domus Severiana (Settimio Severo), strutture che confluiscono tutte a generare la grande residenza imperiale che si affacciava direttamente sul Circo Massimo.
I pi importante edifici religiosi sul Palatino furono il Tempio di Apollo (presso la Casa di Augusto) ed il Tempio della Magna Mater, culto straniero legato alla venerazione di una pietra aniconica, probabimemte un meteorite.
Alla fine il Palatino era un susseguirsi di giardini e strutture imponenti e fastose del palazzo che ne ricoprivano la sommit. Per questo dal nome del Palatino deriv la parola “palazzo”.
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