27/02/2012 – Addio al Sud. Un comizio furioso del disamore

Print Print


Teatro Argentina-Addio al Sud. Un comizio furioso del disamoreQuesto poema sentimentale e civile, sia pure d’una civismo obliquo, tagliente, furioso e, in certi momenti, sprezzante, colpisce primieramente per un fatto: per essere un canto delle radici spezzate, e dunque un canto per qualcosa che da tutto diventato niente, anche se questo niente continua a ossessionare, a ingigantirsi, a tormentare, soprattutto a certe ore del giorno e della notte, quando la nostalgia, unita a un disprezzo mal dissimulato, fa prendere atto – a un livello profondissimo della coscienza – che “tu, ovunque vada / qualunque cosa faccia, tu questo sei”. L’impossibile Sud di Angelo Mellone come si legge dalla prefazione al teso di Andrea Di Consoli risorge sempre dalle proprie ceneri e rinasce altrove, tant’ che il suo uno dei tanti modi, l’ennesimo, di essere meridionali lontani dal Meridione, perch ogni meridionale, fosse anche in capo al mondo, cerca piazze, riti e amicizie con le quali rifondare in terra “straniera” la terra perduta, e forse – ma solo una delle tante congetture di chi si occupa dell’assurda scienza dell’esilio – ogni meridionale sogna di crearsi un Sud altrove, il vero Sud che porta nel cuore e che non ha trovato nel suo tempo storico. C’ anche nostalgia, in questo poema, e la nostalgia dell’Autore corrosa dall’acido della “salvezza”, perch indubbiamente il punto di vista di questa voce narrante il punto di vista di chi scampato a un naufragio, cio di chi, senza sapere bene da cosa, si salvato da un “male” ineffabile, come una brutta malia che tutto stordisce e abbruttisce, perch il Sud di Mellone sembra condannato – quasi per determinazione sovrastorica – alla subalternit, al crimine, alla deturpazione e, dunque, a una perenne infelicit (…)”.

Ufficio Stampa Teatro di Roma

Source Article from http://www.info.roma.it/evento_dettaglio.asp?eventi=22784

Category : Events

Comments are closed.