14/11/2012 – AMARCORD, Balletto in due atti di Luciano Cannito

La storia di Titta, alterego del Fellini adolescente, e della sua famiglia si inserisce armoniosamente in un contesto di piccoli ritratti (Gradisca, Volpina, la tabaccaia) e di aneddoti legati ad un filo comune che li rende interdipendenti e dove affiora comunque sempre la spensieratezza e la voglia di vivere propria degli Italiani dellepoca.

Lintento del balletto trasportare coloro che lo guardano, in un viaggio di condivisione, dove tutti si rivedano in ci che accade in scena, sentano il profumo di ci che negli anni Trenta si sentiva, ricordino ci che eravamo noi, quegli Italiani la cui storia non si studier mai in alcun libro, quella gente normale e semplice di provincia. Un po come rivivere cose gi vissute, come rivivere uno spaccato dellItalia a cavallo tra le due guerre, dellItalia piccola, quella della gente comune, con i soliti problemi di tutti i giorni.

Cannito scriveva il critico del Corriere della Sera Mario Pasi guarda dentro di s e osserva gli altri al tempo stesso, da fuori, cos pu renderci le idee dei lussi irraggiungibili, il mitico Grand Hotel e il salone viaggiante del Rex. Ma poi la terra, con i suoi spiriti, a prendere il sopravvento, perch le favole sono finite, perch anche i pi ambiziosi si accontentano di poco. Perfino Gradisca, femmina esemplare, accetta un giovane povero che fa il carabiniere… cos si esorcizzano le tragedie, ma senza dimenticarle: si ride dellolio di ricino somministrato dai fascisti, ma non si dimentica, si fa dellironia sui nazisti maiali, ma non si dimentica. Vino, donne e canto potremmo dire a tempesta passata. Il presente si abbraccia e poi non cos male.

Proposto per la prima volta nel 1995 al Teatro San Carlo, Amarcord andato in scena anche al Teatro alla Scala, negli Stati Uniti (Metropolitan di New York, Orange County di Los Angeles) e Teatro Massimo di Palermo, riscuotendo ampi successi. Questa del 2012 una versione coreografica espressamente rivisitata per la Compagnia Danzitalia, che vede nel ruolo di Gradisca Rossella Brescia e il giovane Nicol Noto nel ruolo di Titta.

BIGLIETTI
POLTRONISSIMA a partire da 26.50
POLTRONA a partire da 22.00
BALCONATA a partire da 13.50