21/02/2012 – Questa sera si recita a soggetto

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Teatro Quirino-Questa sera si recita a soggettoE, per certi versi, ci che avviene in questa commedia “dei conflitti” dove all’autore si sostituisce l’egemonia del regista, poi degli attori, poi del pubblico e infine dei personaggi stessi ( in cerca di un autore?) che prendono il sopravvento. Una grande struttura funambolica in perenne equilibrio tra illusione e verit che pu riassumersi proprio in questa breve esclamazione dell’autore: Tutto il teatro recita! E’ un trionfo dell’arte scenica che vede protagonisti non soltanto gli interpreti di questa storia ma anche le luci, i palchi, la platea, il sipario (Pirandello, nelle sue didascalie, lo muove continuamente, lo fa alzare e calare a ogni scena, a ogni interruzione; lo usa come spartifuoco tra pubblico e palcoscenico) e che si compie pienamente nel terzo atto dove, quasi per scommessa, l’autore riesce a commuoverci con una delle pi tragiche e strazianti scene di teatro anche se l’artificio teatrale viene preparato sotto i nostri occhi, nel momento stesso in cui gli attori stanno per divenire dei personaggi! Allora ti accorgi che forse la commedia e’ proprio questa: un gioco di equilibrismi su due tavoli da gioco: svelare la macchina dell’ interpretazione e, contemporaneamente, esaltarne le potenzialit evocatrici (espressive?), un montare e smontare la macchina scenica, una sorta di “torneo di scacchi giocato tra Diderot e Stanislavskij” come ci suggerisce, con ironia, Giuseppe Patroni Griffi. E questo delicatissimo meccanismo scenico anche figlio di quella Germania, di quella Berlino in cui viveva Pirandello. Siamo in piena repubblica di Weimar, al centro della rivoluzione culturale dell’epoca, da dove e’ partito Gropius, la grande cinematografia tedesca, in cui si affermano l’espressionismo e il teatro di Bertolt Brecht e Kurt Weil. E queste prime annotazioni sono tutti tasselli di un mosaico pi ampio che di nuovo ci porta a quel “Tutto il teatro recita!”, sintesi perfetta di una straordinaria macchina teatrale che, forse, non altro che un potente affresco della vita, grottesca e drammatica. “La vita , o la si vive o la si scrive” diceva Pirandello. Noi, con questo testo, la portiamo in scena.

Source Article from http://www.info.roma.it/evento_dettaglio.asp?eventi=22650

Category : Eventos

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