22/04/2012 – Aldo Romano Complete Communion

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Casa del Jazz-Aldo Romano Complete CommunionLe sue innovazioni del linguaggio jazzistico e le sue collaborazioni con John Coltrane, Albert Ayler, George Russell, Sonny Rollins e, soprattutto, Ornette Coleman continuano ad essere una costante fonte di ispirazione per le nuove generazioni di musicisti. Complete Communion un progetto nato da unidea del batterista e compositore Aldo Romano dedicato proprio alla musica e allarte di Don Cherry. Non un caso che il grande batterista italiano, ormai francese dadozione, abbia deciso di dar vita ad un tributo a Don Cherry, in quanto proprio lincontro con lo storico musicista stato uno dei momenti fondamentali dellinizio della sua lunga e prolifica carriera. Al fianco di Aldo Romano troviamo poi altri tre protagonisti del jazz europeo. Innanzitutto il contrabbassista Henri Texier, colosso del jazz francese, noto per il suo eccezionale virtuosismo e per la tecnica impeccabile, anche lui collaboratore di Cherry nel corso degli anni Sessanta. Il suo trio con Louis Sclavis e Aldo Romano rimane nella storia. Ha inciso centinai di dischi, molti di quelli a suo nome per Label Bleu. Completano la formazione due giovani solisti che si sono velocemente affermati sulla scena europea e che rappresentano le punte di diamante del panorama jazzistico italiano (il trombettista Fabrizio Bosso) e francese (la sassofonista Graldine Laurent). Al centro della musica proposta c’ il grande affiatamento tra i componenti del gruppo – ognuno dotato di qualit tecniche ed espressive notevoli -, la voglia di elevare la musica verso momenti di assoluto valore e il desiderio di ricordare un musicista che ha segnato in maniera decisiva una buona fetta di jazz. Un quartetto di grandi artisti in Complete Communion! Aldo Romano considerato uno dei migliori batteristi italiani al mondo. Gli esordi sono folgoranti: giovanissimo lo si ritrova al fianco di Jackie McLean e appena ventitreenne, nel 1964, Franois Tusques lo assolda nel suo gruppo di matrice free jazz. Da quel momento inizia la sua stagione doro, si esibisce al fianco di Carla Bley, Steve Lacy, Enrico Rava, Gato Barbieri e Don Cherry, e poi ancora Phil Woods, Joachim Kuhn, Keith Jarrett. Tra i gruppi in cui ha partecipato da sottolineare Total Issue, insieme a Henri Texier, Georges Locatelli e Chris Hayward; Pork Pie con la presenza di Charlie Mariano; il suo Italian Quartet, dove Franco DAndrea suonava accanto a Furio Di Castri e a Paolo Fresu e diversi ospiti stranieri. Da sempre dimostra, oltre a doti di grande batterista, un amore incontrastato per la cultura con particolare riferimento alla poesia, alla letteratura e alla canzone. Il suo penultimo disco, Chante per la Dreyfus mostra a pieno il suo talento di cantante. Inoltre si dimostra molto attento alla scoperta di nuovi talenti e propenso a suonare accanto a musicisti anche molto pi giovani. Da non dimenticare il trio stellare formato con Louis Sclavis ai fiati ed Henri Texier al contrabbasso. Nel 2004 ha ricevuto a Copenaghen il Jazzpar Price, paragonabile al Nobel per il jazz.

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Category : Eventos

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