05/03/2013 –

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IUCIstituzione Universitaria dei Concerti-Ora, a soli venticinque, viene invitata dalle pi illustri orchestre, incide per le pi prestigiose case discografiche (prima per Deutsche Grammophon e poi, dal 2011, in esclusiva per Decca) e pu permettersi di suonare un prezioso Stradivari del 1723 (lo “Earl Spencer”, appartenuto a un antenato di Lady Diana) messo a sua disposizione da un mecenate, il banchiere Jonathan Moulds, che stato ai vertici di Bank of America e Merrill Lynch. Dice che il 99% del suo tempo dedicato alla musica ma questo non significa che si sia isolata dal mondo, infatti dedica molta attenzione al pubblico giovane e tiene regolarmente serie di concerti per conto della Fondazione per la lotta contro i tumori intitolata a Malcolm Sargent.

Con l’Italia ha un legame particolare. Suo padre un emigrato italiano che ha fatto fortuna in Gran Bretagna e da lui ha ereditato la capacit di lavorare duro, il senso della famiglia e l’amore per l’Italia, che si manifesta in vari modi: ha tifato per l’Italia contro l’Inghilterra ai campionati europei di calcio del 2012 (ma chiss chi avrebbe scelto se gli avversari degli azzurri fossero stati gli scozzesi…) un suo cd uscito nel 2011 intitolato “Italia” ed dedicato alla musica barocca italiana, mentre il suo ultimo cd – uscito in questi giorni – intitolato “The silver violin” e contiene le musiche di film famosi, fra le quali presente ad esempio il famoso tema di Schindler’s List.
A Roma si presenta con il suo abituale collaboratore pianistico, l’ucraino Alexei Grynyuk, definito da Le Figaro “maestro dalla personalit sorprendente e dallassoluto virtuosismo trascendente”. Il concerto imperniato su tre capolavori della letteratura violinistica dell’Ottocento, dalla Sonata in do minore op. 30 n. 2 del 1803 di Ludwig van Beethoven, il suo capolavoro nel genere prima della Sonata “a Kreutzer”, alla Sonata in sol maggiore op. 78 di Johannes Brahms del 1879, caratterizzata dalla ricchezza melodica e dall’intenso lirismo, e alla Sonata in mi bemolle maggiore di Richard Strauss del 1888, punto d’arrivo della fase giovanile dell’autore, che contiene espliciti riferimenti ai grandi romantici quali Schubert, Chopin e Brahms. Completa il programma la prima esecuzione a Roma di From Ayrshire del cinquantatreenne James MacMillan, il pi importante compositore scozzese contemporaneo, famoso in tutto il modo (il suo Veni, Veni, Emanuel ha avuto pi di quattrocento esecuzioni) ma ancora non molto noto in Italia. From Ayrshire, che contiene chiari riferimenti alla musica celtica, dedicato proprio a Nicola Benedetti ed stato da lei eseguito in prima assoluta nel 2007 a Daytona ed anche inciso per Deutsche Grammophon.

Biglietti
Interi: da 15 euro a 20 euro (ridotti da 12 euro a 16 euro)
Giovani (under 30): 8 euro – Bambini (under 14): 4 euro

Programma
Beethoven
Sonata in do minore op. 30 n. 2
Brahms
Sonata in sol maggiore op. 78
MacMillan
From Ayrshire (2005) *
Strauss
Sonata in mi bemolle maggiore

*prima esecuzione romana

Source Article from http://www.info.roma.it/evento_dettaglio.asp?eventi=24789

Category : Des-evenements

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