04/07/2012 – Beethoven senza pari
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Cavea dellAuditorium – Parco della Musica
4 e 5 luglio Sinfonia n. 1 e n. 5
11 e 12 luglio Sinfonia n. 3 Eroica e Beethoven Sinfonia n. 7
18 e 19 luglio Sinfonia n. 9 Corale
Sul podio Carlo Rizzari, giovane direttore siciliano, assistente di sir Antonio Pappano che vanta al suo attivo numerosi successi sia in campo sinfonico sia in quello lirico e che ha riscosso un meritato successo dirigendo, lo scorso giugno, il pianista Lang Lang in un acclamato concerto dedicato sempre a musiche di Beethoven.
La musica di Beethoven in un certo senso cinematografica ci dice Rizzari. Le sinfonie sono composte di parti abilmente montate per tenere lascoltatore sempre col fiato sospeso. La ricchezza di sviluppo delle idee musicali ce ne fa apprezzare non solo loriginalit ma ci sorprende per levoluzione che queste idee raggiungono durante lo svolgersi dei singoli movimenti e anche allinterno di unintera sinfonia.
Infatti solo quando percepiamo la compiutezza di un percorso consideriamo il passato sotto una luce nuova: quello che fa Beethoven, correre verso una meta e ad un certo punto capiamo veramente qual era la dimensione importante: quella in cui ci troviamo adesso Scrivendo in questo nuovo modo rispetto ai contemporanei egli supera le convenzioni di un genere coma quello della sinfonia: la libert elemento essenziale dellindividuo e dellumanit intera. Anche se non sono autobiografiche le Sinfonie ci trasmettono il clima storico/politico dellepoca: le guerre, Napoleone, la borghesia che si affianca allaristocrazia e diventa il nuovo pubblico dei concerti.
Loccasione di ascoltare Beethoven – conclude il direttore – pu avvicinare chi non ha mai sentito musica classica ai concerti: il ritmo stringente, lenergia che emana dalla sua musica piacciono anche ai giovani.
Fu proprio Beethoven a traghettare nell800 il modello haydniano e mozartiano della Sinfonia, e a rivoluzionarne da capo a piedi spirito, forma e contenuto e proprio le Sinfonie dispari contengono quei travolgenti impulsi di innovazione che porteranno il genere sinfonia ad assumere proporzioni, non solo per dimensioni di organico e di durata, mai conosciute prima.
La Prima simpone allattenzione per quel suo desiderio virile di farsi ascoltare non pi come musica di circostanza, ma come manifesto di unetica morale fondata sullideale perfezione di un mondo fatto di pure, olimpiche idee sonore. Nella Terza Eroica, prima sinfonia della storia a superare i tre quarti dora di durata, il corpo sinfonico sfoggia una muscolatura da culturista e ci prepara allesplosione dellonda emotiva della Quinta, forse la sinfonia per eccellenza, e al cosmico slancio ritmico della Settima. Infine la Nona, dove il verbo beethoveniano deve ricorrere alle voci del coro (diretto da Ciro Visco) e dei solisti per lanciare il suo grande appello di pace e fratellanza universale.
Media sponsor La Lettura domenicale del Corriere della Sera
Cavea dellAuditorium Parco della Musica
Mercoled 4 e gioved 5 luglio ore 21
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Carlo Rizzari direttore
Beethoven Sinfonia n. 1
Sinfonia n. 5
Mercoled 11 e gioved 12 luglio ore 21
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Carlo Rizzari direttore
Beethoven Sinfonia n. 3 Eroica
Sinfonia n. 7
Mercoled 18 e gioved 19 luglio ore 21
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Carlo Rizzari direttore
Ciro Visco maestro del coro
Beethoven Sinfonia n. 9 Corale
Biglietti da 10 a 40 euro
Sconto del 10% per gli abbonati – Sconto del 25% per i giovani fino a 30 anni.
Infoline 068082058 – www.santacecilia.it
Carlo Rizzari
Dal 2006 Carlo Rizzari assistente musicale di Sir Antonio Pappano e collabora con la direzione artistica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di cui dirige regolarmente l’Orchestra sia nella Stagione Sinfonica sia nei Family Concerts della domenica; con l’Orchestra ceciliana ha curato, tra l’altro, l’incisione di un CD di musiche sinfoniche di Ennio Morricone.
Su un’idea di Bruno Cagli ha inaugurato il ciclo “Musica e Poesia” dirigendo nel 2007 un concerto ispirato a poesie di Mallarm. Sempre nel 2007, ha diretto la messa in scena al Parco della Musica dell’opera Il Signor Bruschino di Rossini per la regia di Daniele Abbado.
Per la stagione 2009/2010, a Villa Adriana a Tivoli, ha diretto un’originale versione di Pierino e il lupo di Prokofev con Filippo Timi, voce recitante. Per la Biennale Musica di Venezia ha diretto l’Orchestra dell’Accademia in un concerto di musiche del compositore americano Michael Nyman.
Nel 2008 stato invitato da Kent Nagano come assistente per l’opera Norma di Vincenzo Bellini alla prima edizione del Festival di Knowlton (Canada), durante il quale ha anche diretto l’Orchestra Sinfonica di Montral in un concerto di musica italiana. In seguito al successo ottenuto stato invitato anche per l’edizione 2009, iniziando una significativa collaborazione con lOrchestre Symphonique de Montral dirigendo a febbraio 2012 anche nel nuovissimo Performing Art Center, con un programma dedicato fra gli altri a Respighi (Fontane di Roma, Pini di Roma), che ha suscitato unimmediata standing ovation del pubblico in sala.
stato sul podio dell’evento di apertura del Festival Belcanto al Parco della Musica di Roma (autunno 2008) con un concerto dedicato ai tre tenori John Osborn, Barry Banks e Celso Albelo. A dicembre 2009 ha diretto, all’interno della stagione sinfonica dell’Accademia di Santa Cecilia, la Nona Sinfonia di Beethoven e Street Song di Michael Tilson Thomas, ottenendo un grande successo di critica e pubblico.
Nell’ottobre 2010 ha partecipato alla stagione lirica del Teatro Bellini di Catania dirigendo Bohme di Puccini con protagonisti Marcello Giordani e Donata D’Annunzio Lombardi.
Ha inaugurato le edizioni del Reate Festival di Rieti del 2009, con l’Orchestra Tafelmusik di Toronto e del 2010. Nel 2010, in particolare, ha diretto presso il Teatro Flavio Vespasiano di Rieti, Il Campanello di Donizetti con la Belcanto Orchestra, ensemble di alto profilo formato da musicisti specializzati nell’esecuzione su strumenti d’epoca (primo violino Riccardo Minasi).
A gennaio 2011 ha diretto l’Orchestra di Santa Cecilia, sostituendo Kazushi Ono, , in un programma di vaste proporzioni che comprendeva Nuits d’t di Berlioz con Sonia Ganassi, Dances Figures di George Benjamin e l’imponente Terza Sinfonia di Camille Saint-Sans e che ha riscosso un enorme successo di pubblico e ampi consensi di critica.
A maggio 2011, per la Stagione Sinfonica dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali presso il Teatro Dal Verme di Milano ha sostenuto un programma che spaziava da Debussy – Prelude l’aprs midi d’un faune a Haydn – Sinfonia n. 88, affrontando assieme al pianista Nicholas Hodges I quattro temperamenti per pianoforte e orchestra e il Concerto per la mano sinistra di Paul Hindemith, quest’ultimo in prima esecuzione italiana. A luglio dello stesso anno ha diretto con grande successo un concerto dal titolo “I canti che hanno fatto l’Italia dall’Indipendenza, all’Unit fino alla Grande Guerra” su trascrizioni di Raffaele Gervasio, che ha visto coinvolto un enorme organico costituito dall’Orchestra, Coro e Voci Bianche dell’Accademia di Santa Cecilia e la Fanfara dell’Associazione Nazionale dei Bersaglieri. Infine ad agosto ha inaugurato il Reate Festival 2011 con un prezioso programma “Risorgimentale” in cui si alternavano arie di belcanto a cori e sinfonie delle pi note opere verdiane.
Recentemente stato invitato da Claudio Abbado come assistente alla direzione per alcuni concerti a Bologna e Lucerna dellOrchestra Mozart.
Gli ultimi impegni lo hanno visto dirigere la compagine cecilia in una serata con il pianista Lang Lang per il Lang Lang Fest di giugno.
Annalisa Rinaldi Responsabile Ufficio Stampa
Source Article from http://www.info.roma.it/evento_dettaglio.asp?eventi=23398
Category : Eventi