17/04/2013 – T’Ammore – La Voce di Napoli

Lo spettacolo consiste nella perfonnance di 23 tra cantanti, musicisti e ballerini che agiscono sulla scena seguendo una semplice linea narrativa affidata a testi recrtati da una voce fuori campo (la Dea Madre), ma anche al contesto scenico rappresentato dai brani cantati, dalle proiezioni, dalle luci, dai costumi e dalle coreografie che chiariscono lo svolgimento della storia.

“T’Ammore” ideato e prodotto per ArsLab da Luigi Caiola, che in onre 30 anni di attivit ha prodotto e distriburto circa 1.000 spettacoli in tutto il mondo e onre 40 progetti audiolvideo, tra cui il tour in Australia con il supporto della Regione Campania del gruppo salemrtano “Anima Medrterranea”; il tour mondiale e la produzione di 3 CD con Eugenio Bennato dedicati al progetto Taranta Power. Da 17 anni collabora stabilmente con il Maestro Ennio Morricone, del quale ha prodotto e distriburto in tutto il mondo circa 200 concerti e i pi recenti progetti discografici. Come produttore discografico ha ricevuto due dischi d’oro, un disco di platino e un Grammy Award.
Le musiche originali e 91i arrangiamenti dei brani classici, sono stati realizzati dai musicisti napoletani Gino Magumo e Renato Salvetti; i testi sono della cantante e autrice napoletana Annalisa Madonna.

I brani musicali sono eseguiti dai musicisti napoletani Gino Magurno (Chitarre), Renato Salvetti (percussioni e sequencer), Riccardo Schmitt (percussioni), Beppe Gargiulo (tammorre), Agostino Oliviero (violino, mandolino), Gianni Migliaccio (chitarre, mandolino, voce), Annalisa Madonna (voce), Nicoletta Battelli (voce), Antonella Ippolrto (voce).

Il trattamento e la rielaborazione del testo stato effettuato dallondinese Hugh Woldridge, che in oltre trent’anni di attivrt ha scritto, prodotto e diretto onre 60 spettacoli di teatro musicale in Gran Bretagna e in tutto il mondo (tra questi: Jesus Christ Superstar, The Rocky Horror Show, Chess in Concert, Calendar Girls, etc … )

Le coreografie sono del M’. Vittorio Biagi, che stato primo ballerino di Maurice Bjart, direttore del Teatro di Lione e cofondatore dell’Aterbalietto, e creatore di oltre 100 spettacoli di danza classica , moderna e contemporanea in molti Paesi del mondo. L’allestimento scenico curato dal parigino Claude Tissier, produttore artistico di motti spettacoli del Cirque du Soleil” e del recente “The House of Dancing Water” realizzato da Franco Dragone a Macau. I costumi sono stati realizzati nel suo laboratorio di Sorrento da Giuseppe Tramontano, affermato artista che nella sua pluridecennale carriera ha collaborato con alcuni tra i pi importanti spettacoli musicali e di danza per il cinema, il teatro e la televisione.

Sinopsi

La perfida strega-ragno Arakne sta soffocando Napoli con la sua velenosa ragnatela.
L’unico antidoto contro i suoi malefici sono il canto e il ballo.
Per questa ragione Arakne ha vietato ai napoletani di cantare e ballare e ha scagliato contro la cantante d’opera Alissa Madonna, i suoi malvagi sgherri.

Dopo aver teso un agguato mortale allo sposo di Alissa, il carabiniere Alberto D’Amore, gli sgherri di Arakne l’hanno presa e imprigionata nell’antro della Strega.

Prima di essere catturata, per, Alissa riuscija a predisporre la fuga a New York della sua giovane figlia, Donna, che con l’aiuto di persone fedeli in America cresciuta lontana dal potere di Arakne.

Sebbene sia al sicuro, Donna soffre per l’assenza di notizie di sua madre e per la lontananza dalla sua citt, e awerte il crescente bisogno di ricollegarsi alle proprie radici.

Le viene in soccorso la Sibilla Cumana, che la conduce in un viaggio della memoria e la riporta ai ricordi felici della sua infanzia e al dolore per la perdita del padre e per il suo esilio forzato da Napoli.

La Sibilla ha anche un’anra missione da compiere: riportare Donna a Napoli per liberare Alissa e l’intera citt dai malefici di Arakne.
Infatti Donna ed Alissa sono le unime discendenti di Partenope, la leggendaria Sirena dalla melodiosa voce da cui ebbe origine la citt di Napoli, ed il loro canto armonioso un potente antidoto contro i malefici di Aracne.

Riportando il canto di Donna a Napoli, la Sibilla potr ricongiungere la giovane alle musiche e ai balli della sua gente, facendole infine ritrovare l’amore.

Proprio grazie all’amore che sboccer tra Donna e Gianni, un giovane cantante napoletano capo dei ribelli della Posteggia che si oppongono con la loro musica al divieto di Arakne, la Sibilla riuscir a liberare le ancelle di Partenope ed Alissa dalla morsa della
strega, sconfiggendo la attraverso l’antico ballo rituale della tammorriata.
Compiuta la missione, Donna pu ritornare a New York dal magico viaggiO, mentre napoletani cantano la loro gioia per la ritrovata libert.

Nell’ultima scena, Donna festeggia in America il suo matrimonio con Gianni, a cui partecipano anche la madre e tutti i suoi nuovi amici napoletani, a testimonianza di un ritrovato equilibrio tra il mondo dal quale proviene e quello in cui chiamata a vivere.