23/02/2013 – Vitali sensi

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Vista, udito, olfatto, tatto e gusto sono rappresentati attraverso il lavoro di ogni artista, come risultato di emozioni, stimoli e assonanze. I cinque sensi si dipanano da una matassa, da un groviglio esasperato di sentimenti in divenire, senza che ne sia possibile rintracciarne un principio e una fine. Di questi Vitali Sensi fatta ogni esistenza, sono sentimenti che non possibile ascoltare, n assaggiare; non si vedono e non si toccano, ma tuttavia sono capaci di stravolgere ogni cosa.


Lingresso alla mostra gratuito nei giorni di apertura del museo, per linaugurazione del 23 febbraio alle ore 18.00 sono previste varie attivit.

Il senso della vista, oltre che dalle opere esposte, sar stimolato da Stefania Ugatti, Presidente dell’Associazione Culturale L’art re pazz che, in collaborazione con Dof Consulting e dietro il coordinamento di Miriam Castelnuovo, Presidente dell’Associazione I Quattro Colori Primari, dar luogo alla sperimentazione Voi vedete ci che gli altri non vedono. L’arte raccontata dal pubblico.
Alle 19.00 Paola Romoli Venturi, artista e performer con 3 Minuti performance il gioco stimoler, insieme agli altri sensi, l’udito dei visitatori. Ad attivare il senso del gusto ci sar la degustazione come l’acqua per il cioccolato che ha come protagonisti il cioccolato offerto da Don Coch e i vini dellEnoteca Bernabei.
Il catalogo della mostra contiene per il tatto una poesia di Vitali Sensi tradotta anche in alfabeto braille. dedicata invece allolfatto, una delle poesie all’interno del catalogo stampata su carta profumata, la cui fragranza stata offerta da Muzio di Via Nitti.

Dal Catalogo – Introduzione a cura di Miriam Castelnuovo

Vista, udito, olfatto, tatto, gusto sono i sensi canonici che nel mio immaginario vedo dipanarsi da una matassa unica e che sciolti da un groviglio eccentrico, si effondono in differenti sentimenti in divenire. Questi i vitali sensi, come fossero il termometro con il quale misurare gli alti e i bassi dell’esistenza umana nel suo vivere quotidiano, quelli che non sempre abbiamo tempo di ascoltare, dimenticando che da essi possibile trarne il nutrimento capace di appagare i nostri vuoti. Talvolta passano inosservati e non si vedono, eppure sono capaci di stravolgere i nostri abituali comportamenti toccandoci proprio l, in fondo all’animo. Emozioni di cui sono fatte le nostre vite, senza che se ne possa mai venire a capo in modo razionale e nemmeno ad un fine, che si possa definire compiuto. Non in questa mostra almeno. Non attraverso le opere di questi 11 artisti, dove quel che sono capaci di esprimere attraverso il proprio lavoro, non categorizzabile una volta per tutte, n per stile, n per soggetto, n interpretabile da una sola emozione.

La mostra patrocinata dalla Regione Lazio, dal Comune di Roma e dal XX Municipio Assessorato Cultura e Sport di Roma, dalla Comunit Ebraica di Roma, dal Museo Ebraico di Roma, e coadiuvato dal supporto di Giuseppe Ariano Manager Culturale, Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale del Ministero per i Beni e le Attivit Culturali e di Stefania Ugatti Presidente dell’Associazione Culturale L’Art re pazz in collaborazione con Dof Consulting.

Museo Crocetti
via Cassia, 492 Roma
Da sabato 23 febbraio 2013 alle ore 18.00 a domenica 10 marzo
luned, gioved e venerd 11-13 e 15-19
sabato e domenica 11-18
marted e mercoled chiuso

Source Article from http://www.info.roma.it/evento_dettaglio.asp?eventi=24764

Category : Eventi

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