27/06/2012 – Ombre e Luci (1920 – 1960). Volti del cinema nei ritratti di Manlio Villoresi
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Lesposizione, promossa dallAssessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale, a cura di Anita Margiotta e Alessandra Grella e sar ospitata dal Museo di Roma Palazzo Braschi dal 27 giugno al 28 ottobre. Organizzazione e servizi museali sono di Ztema Progetto Cultura. Catalogo edito da Campisano Editore.
Dopo aver appreso la professione a Citt di Castello nello studio fotografico del padre Aristide, Manlio Villoresi si trasferisce a Roma aprendo lo studio in via Veneto 96. Presto diventa uno dei fotografi preferiti dal mondo artistico e dalla buona societ romana e nel suo studio accoglie personalit della cultura, dello sport, della vita politica oltre a musicisti, cantanti lirici e, soprattutto, attori cinematografici.
Lesposizione raccoglie principalmente ritratti di attori e cantanti che rappresentano la parte pi significativa del fondo. Se alcuni dei ritratti eseguiti da Villoresi alla fine degli anni Venti risentono del gusto flou dellepoca e accorgimenti come luso mirato delle luci o leffetto di vento fra i capelli rendono le immagini pi costruite, la successiva produzione del fotografo meno pittorica: spesso si tratta di primi piani dove la persona raffigurata rappresentata in maniera diretta con attenzione ai risvolti psicologici e ai riflessi naturalistici.
Attraverso vintage, stampe recenti e negativi su lastra in vetro vediamo, per il grande teatro di prosa e lirico, le immagini della Duse, di Emma Gramatica, Ruggero Ruggeri, Antonio Gandusio e Mario Del Monaco. Il cinema italiano del periodo fascista mostra Annibale Ninchi, protagonista del film Scipione lAfricano, accanto a interpreti del filone di evasione detto dei telefoni bianchi quali Elsa Merlini e Nino Besozzi, oltre alla grande diva del momento, Doris Duranti. I ritratti di Anna Magnani, Raf Vallone e Massimo Girotti ci riportano agli anni del Neorealismo, il desiderio di rinascita e di evasione proprio di alcuni film dei primi anni Cinquanta ricordato da Ave Ninchi o Isa Barzizza e Franca Faldini, attrici di Tot, la seconda anche sua compagna nella vita. I giovani Gassman e Mastroianni ci introducono verso la commedia allitaliana e gli anni della dolce vita. Non mancano poi ritratti di dive di tutti i tempi come Isa Pola, Maria Mercader e Anna Maria Ferrero. Alle soglie del boom economico degli anni Sessanta riviviamo il diffondersi della canzone italiana con Domenico Modugno, e della televisione con Paolo Carlini e Alberto Lupo, interpreti di indimenticabili sceneggiati.
Accanto ai ritratti sar esposta una selezione di costumi cinematografici provenienti dalla Fondazione Annamode.
Museo di Roma Palazzo Braschi – presso le sale espositive del piano terra
ingresso da Piazza Navona, 2 e da Piazza San Pantaleo, 10
Apertura al pubblico
dal 27 giugno al 28 ottobre
Orari
Marted-Domenica ore 10.00-20.00, chiuso luned, 1 maggio
Biglietteria
Integrato Museo + Mostra: Intero 9,00; Ridotto 7,00
Organizzazione e servizi museali
Ztema Progetto Cultura
Catalogo Campisano Editore
Info
060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00)
www.museodiroma.it www.museiincomune.it www.zetema.it
Ufficio stampa Ztema Progetto Cultura
Source Article from http://www.info.roma.it/evento_dettaglio.asp?eventi=23482
Category : Eventi