domenica 11 maggio 2014 – h.11.00: Necropoli Ostiense, L’area archeologica presso la basilica di San Paolo fuori le Mura

La zona era nellantichit una vasta pianura alluvionale sulle rive del Tevere, attraversata dalla via Ostiense, il cui percorso attuale coincide ancora con l’antico tracciato. Nellarea compresa tra la Rupe di S. Paolo e lansa del Tevere, si addensava una grande necropoli le cui tombe si disponevano lungo la via consolare e le arterie minori.

La stessa basilica deve la sua origine alla deposizione dellApostolo in una di queste sepolture, attorno alla quale si articol la prima area di culto e la successiva basilica paleocristiana. Gran parte di questa necropoli ancora conservata nel sottosuolo e deve ancora essere indagata.

Solo negli anni 1917/18 i lavori di allargamento della via Ostiense hanno permesso una pi puntuale documentazione del settore della necropoli ancora oggi in parte conservata. Un ulteriore intervento di allargamento del 1933 port lo scavo fino alle pendici della Rupe mettendo in luce i sepolcri attualmente visibili.

Le tombe seguono landamento nord/sud dellasse della via Ostiense e dimostrano una continuit duso dal I sec.a.C. al IV sec.d.C., documentando il passaggio tra luso del rito funerario dellincinerazione e quello dellinumazione, tra la fine dellet repubblicana, il I secolo dellimpero ed il successivo II secolo.

I pi antichi edifici funerari sono in prevalenzacolombari a pianta quadrangolare nelle cui pareti interne erano ricavate piccole nicchie, in file di pi piani, per la deposizione delle urne cinerarie.