sabato 27 febbraio 2016 – h.16.30: Santa Cecilia in Trastevere, Gli affreschi nascosti di Pietro Cavallini

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Santa Cecilia in Trastevere

Gli affreschi nascosti di Pietro Cavallini



La basilica di Santa Cecilia in Trastevere nasce nel V secolo d.C. sul luogo dove vi era la casa della santa. Fu ampiamente ristrutturata durante il pontificato di papa Pasquale I (817-824) nel pieno della cosiddetta “rinascenza carolingia” ed proprio di questo periodo che si deve lo splendido mosaico del catino absidale. Della fine del duecento conserva intatto il ciborio di Arnolfo di Cambio. Durante i lavori di ristrutturazione nel 1599, venne ritrovato il corpo della santa e la chiesa venne restaurata ed abbellita.

Di questo periodo la statua di santa Cecilia di Stefano Maderno. L’aspetto attuale della basilica quello fornito dai lavori di restauro del XVIII secolo ad opera di Ferdinando Fuga e con la ristrutturazione interna del soffitto con la gloria di Santa Cecilia di Sebastiano Conca nel soffitto.

Vera opera d’arte “nascosta” dal coro delle monache lo straordinario affresco del Giudizio Universale opera di Pietro Cavallini, esponente della fine del trecento della cosiddetta “scuola romana”. Riscoperto durante i restauri novecenteschi l’affresco del Giudizio caratterizzato da figure tridimensionali e chiaroscurali e spesso con una capacit espressiva di grande effetto drammatico.



Affresco del Giudizio universale di Pietro cavallini

La basilica di S. Cecilia

Soffitto della basilica di S. Cecilia

Affresco del Giudizio universale di Pietro cavallini

Affresco del Giudizio universale di Pietro cavallini


La basilica di S. Cecilia

La statua di S. Cecilia di Stefano Maderno



Source Article from http://www.info.roma.it/associazione_eventi.asp?ID_evento=202

Category : Des-evenements

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