03/03/2012 – Nicola Piovani, Epta

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Auditorium Parco della musica-Nicola Piovani, EptaLa seduzione del numero sette ha per me qualcosa di indefinibile, comunque poco legato alle implicazioni cabalistiche, o esoteriche, o paramistiche con le quali ho poca frequentazione e confidenza. Il sentimento dominante di questa piccola suite nasce dalle peculiarit strettamente matematiche del numero sette, nelle quali mi ha guidato leccellente maestro Odifreddi, coniugate con la avvincente maest delle sette porte di Tebe, i sette eroi che le difendono e i sette che le attaccano – anchessi eroi -, con lo Shakespeare del Come vi garba; e con lincanto che subivo nella mia adolescenza per i versi di Giosu Carducci nel sottofinale di Davanti a San Guido. Passando per il Settimo Sigillo di Bergman, il Papiro di Rhind e i Sette veli di Salom. Non c molto ordine logico, e men che mai filologico, nel sottotesto di questa composizione. C semmai la ricerca-desiderio di mettere in ordine sul pentagramma una passione caotica e irrisolvibile, quella passione che si agita ogni volta che cerchiamo di guardare pi in l di quel che ci dato vedere e capire, come SantAgostino in riva al mare. Nicola Piovani

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