14/02/2013 – La belle Joyeuse – Cristina Trivulzio Principessa di Belgiojoso

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Teatro Vascello-La belle Joyeuse - Cristina Trivulzio Principessa di BelgiojosoSeduzione intellettuale e sentimentale verso i maggiori artisti dellepoca da Listz a Chopin a Delacroix), seduzione ideale e politica verso elites patriottiche e donne e uomini del popolo. Con un grandissimo senso della messa in scena, gli eccentrici arredi della casa parigina, i suoi travestimenti, da damina di salotto a eroina guerriera, Cristina interpret tutti i ruoli possibili nella societ dellepoca, e sempre da grande, autentica attrice, con distacco critico, spesso ironico (La mia condizione di principessa e di esiliata servita a puntino a darmi aria da eroina da commedia) E come ogni vera protagonista, lacerata da pulsioni diverse; frenetica, onnipresente attivista fiduciosa in un futuro pi libero, e insieme preda di profonde inquietudini personali, di senso di inutilit, di sconfitta (se infelice chi vive unesistenza mancata, sventurato chi ne vive molte).

Cos la definizione di comedienne affibbiatole per disprezzo dai suoi denigratori riacquista oggi in lei tutta la sua profondit e il suo splendore. Seduttiva e opportunista con i geni e i potenti, impudente e sarcastica con le massime autorit della Chiesa, dolce e materna coi ragazzini del suo falansterio, dura con le debolezza dei patrioti, enfatica e trascinante nelle adunate popolari, Cristina di Belgioioso sembra aver vissuto da eroina dei pi diversi generi letterari, dal feuilleton al romanzo davventura, dallepopea alla tragedia, nascondendo costantemente il suo vero volto dietro innumerevoli maschere.

La belle joyeuse, il monologo che proponiamo, vuol tentare di suggerire che proprio in tutte queste maschere la sua verit, perch ciascuna stata vissuta, incarnata in modo cos estremo, generoso e totale, da divenire parte di un unico volto di donna problematica, contraddittoria, egocentrica, ma assolutamente affascinante. Nessun intento agiografico, nessuna preoccupazione di risarcimento storico alla sua figura dimenticata (basterebbero poche sue frasi, pochi suoi scritti a riconsegnarla alla nostra pi scottante attualit) ma solo un flusso di frammenti di ricordi, di visioni, di emozioni, nostalgie, frustrazioni, filtrati dalla tenerezza, lironia, e lorgoglio di una Primadonna che al termine di una vita vissuta sotto il segno del coraggio, teme ora solo lultimo nemico: loblio, una morte pi orribile della morte
Cercheremo di dare un profilo vivo, reale, alla donna che Balzac defin pi impenetrabile della Gioconda. E lo spettacolo riconsegner lultimo palcoscenico ad una voce dissonante, aspra, appassionata, a tratti necessaria e illuminante anche per i nostri giorni. Restituendo cos Cristina di Belgioioso non al suo tempo, ma al nostro

Gianfranco Fiore

Source Article from http://www.info.roma.it/evento_dettaglio.asp?eventi=23805

Category : Eventos

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